Percorso di educazione attraverso la Musica, il canto, il movimento e le attività con semplici strumentini ritmici e primi giochi alla tastiera per bambini da 3 a 4 anni di età con la presenza del genitore
Il metodo
Questo percorso è stato pensato per i bambini che hanno compiuto i 3 anni, con l’obiettivo di educarli all’ascolto e alla partecipazione attiva in piccolo gruppo insieme al genitore. Il pensiero su cui si appoggia il metodo è quello di favorire la trasmissione dei contenuti musicali attraverso un approccio euristico globale, attraverso il canto, il movimento libero, attraverso i primi giochi con la tastiera. Saranno favorite le attività di esplorazione, manipolazione degli strumentini ritmici più semplici. Il genitore partecipa alle attività insieme al proprio bambino, fungendo da collegamento con l’insegnante e mediando continuamente i contenuti veicolati nella relazione. Ogni bambino avrà il proprio libro dedicato “Album Baby Mozart”, ricco di immagini da colorare e da esplorare visivamente, potrà riascoltare i canti e le musiche che ha vissuto insieme al gruppo, a casa, con i propri genitori, rinforzando complessivamente l’apprendimento degli elementi musicali e costruendo il senso della propria esperienza.
Un approccio scientifico
La conoscenza dei principali aspetti pedagogici e psicologici legati allo sviluppo del pensiero in età evolutiva è imprescindibile nella nostra proposta educativa. L’obiettivo che perseguiamo è quello di favorire sempre e come prima cosa la relazione educativa, a qualsiasi età, cercando di coinvolgere i bambini attraverso la narrazione di storie e avventure, contenuti appartenenti al loro universo e alla loro sfera emozionale. È un approccio efficace perché si rifà alle nuove tendenze pedagogiche che si sono sviluppate nel corso del ‘900. L’educazione musicale, attraverso il suono e la musica si fonda infatti su aspetti sensoriali e percettivo – corporei (sviluppo sensomotorio). L’idea di base è che il talento non è innato ma va coltivato e sviluppato in tutti i piccoli allievi.
Il supporto del genitore
Il genitore in questo metodo è fondamentale per il bambino, perché ne media l’inserimento in un contesto favorevole allo sviluppo del suo talento. Credere che la musica abbia, in quanto arte, un potere di educare all’amore e al rispetto è un messaggio da trasmettere insieme alle famiglie per costruire un mondo migliore per i nostri figli. Cerchiamo di educare tutti al rispetto delle differenze e alla reciprocità eliminando qualsiasi senso di competizione e favorendo la collaborazione. Il bambino risponde bene a tutti i generi musicali, anche a quello classico, la cosiddetta musica seria. Non è vero che è troppo difficile; se esponiamo precocemente il bambino agli ascolti guidati, potremo avere lo sviluppo del senso estetico e della sensibilità. Nel metodo troviamo anche un piccolo percorso di storia della musica, una acculturazione che sicuramente i bambini apprezzano, emozionandosi e educandosi all’espressione emotiva attraverso gli ascolti (ricordiamo che l’insegnamento della musica sarebbe già previsto nella scuola dell’infanzia, secondo le indicazioni ministeriali!)